Locazione Turistica: Unico e 730 compare la cedolare secca
Tanto tuonò che piovve!
La “cedolare secca” compare per il primo anno al di fuori del quadro degli immobili: Unico quadro LC e nel 730 quadro D4.
Piccola storia dei contratti brevi
A decorrere dal 01/06/2017 i nuovi contratti di locazione breve, applicano le disposizioni relative alla cedolare secca.
Vi ricordo che per locazione breve si intendono:
- quei contratti ad uso abitativo con una durata non superiore a 30 giorni
- stipulati al di fuori dell’esercizio d’impresa (quindi senza la partita iva)
- che prevedono anche la prestazione di servizi di fornitura biancheria e di pulizia dei locali.
- obbligatoriamente redatti in forma scritta.
Faccio riferimento alla Circolare. 24/E del 12 ottobre 2017
La Cedolare Secca: chi, come, dove, perchè!
- La scelta del regime agevolato sara’ effettuato direttamente nella dichiarazione dei redditi
- Potrai effettuare l’opzione per ciascuno dei contratti stipulati
- Nel caso di locazione di porzioni della medesima unita’ immobiliare, l’opzione del primo contratto sara’ vincolante anche per i contratti successivi.
- L’unita’ immobiliare deve, obbligatoriamente, essere accatastata nella categoria abitativa A (ad esclusione dell’A/10)
- Sarà applicabile anche nei casi di sublocazione, di concessione in godimento oneroso dell’immobile da parte del comodatario
Aliquota 21% o regime ordinario?
La cedolare secca e’ un regime opzionale, che si applica sui redditi derivanti dai contratti di locazione
avrai quindi la possibilita’ di:
- scegliere se assoggettare al regime ordinario Irpef i redditi fondiari derivanti dai canoni di locazione o
- optare per la cedolare secca
Principio di cassa o principio di competenza
La natura del reddito:
- Sublocazioni brevi e locazioni brevi effettuate dal comodatario, come redditi diversi seguono il principio di cassa
- Locazioni brevi effettuate dal proprietario, redditi fondiari tassati con il principio di competenza
Il principio di competenza e quindi la tassazione secondo questo principio sara’ rilevante per i redditi che sono a cavallo tra l’anno 2017 e il 2018; il reddito andrà scomputato e diviso tra i due anni. Accadrà per i redditi fondiari dichiarati dal proprietario dell’immobile.
danielaballarini